3 Maggio 2021: Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa
La libertà di stampa è un diritto che ogni Stato dovrebbe garantire ai cittadini
ed alle loro associazioni, per assicurare l'esistenza della libertà di parola.
La Giornata mondiale per la libertà di stampa è stata proclamata per la prima volta nel 1993 dall’Assemblea generale dell’Onu. E’ l’occasione per riflettere sul fatto che ancora oggi ci sono paesi in cui la libertà di stampa non è garantita, in cui i giornalisti subiscono pressioni, accuse, condanne e frequenti arresti.
In Italia la libertà di stampa è sancita dall'Art. 21 della Costituzione. (Parte I, "Diritti e doveri dei cittadini", Titolo I, “Rapporti civili"): Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
Come paese dell’Unione Europea l'Italia si impegna a rispettare il principio della libertà di stampa come sancito nella Carta dei Diritti fondamentali dell'Unione , che riconosce la “libertà di espressione e d’informazione” (art. II-11)
La dichiarazione universale dei diritti dell'uomo lo afferma chiaramente: Chiunque ha il diritto alla libertà di opinione ed espressione; questo diritto include libertà a sostenere personali opinioni senza interferenze ed a cercare, ricevere, ed insegnare informazioni e idee attraverso qualsiasi mezzo informativo indipendentemente dal fatto che esso attraversi le frontiere.